mercoledì 27 marzo 2013

Cupcakes alla CAROTA pasqualini! (quelli del *GIVEAWAY*!)

 
Ma che Pasqua è tra 5 giorni e non avevo ancora fatto un post pasquale? Ne vogliamo parlare?
Che brutta persona!
Per rimediare:
Post di pasqua + video ricetta + GIVEAWAY!!!!!!!
Sì avete capito bene, un giveaway, un regalino tutto per voi, per premiare coloro che seguono e sopportano il cucchiaio giallo.
Ma di questo parleremo a fine ricetta...
 
Ora cominciamo subito con i CUPCAKES alla CAROTA pasqualini!


INGREDIENTI (per 12 cupcakes):
  • 175 gr di burro ammorbidito
  • 115 gr di zucchero semolato
  • 2 uova leggermente sbattute
  • 300 gr di carote grattugiate
  • 55 gr di noci tritate finemente
  • 2 cucchiai di succo di arancia
  • la scorza finemente grattugiata di 1/2 arancia non trattata
  • 175 gr di farina autolievitante
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
Preriscaldate il forno a 180°C e posizionate 12 pirottini in uno stampo da cupcakes.
Mettete il burro e lo zucchero in una ciotola e sbatteteli insieme fino ad ottenere un composto leggero e soffice.
Aggiungete un po' alla volta le uova, continuando a sbattere.
Incorporate le carote, le noci tritate, il succo e la scorza di arancia.
Setacciate la farina e la cannella e con un cucchiaio unitele gradualmente al composto, mescolando con cura.
Ora versate il composto nei pirottini.
Fate cuocere nel forno per 15-20 minuti o finchè i cupcakes non sono gonfi e dorati.
Fateli raffreddare su una gratella.


PER IL FROSTING:
  • 115 gr di formaggio spalmabile (--> philadelphia)
  • 1 cucchiaio di succo d'arancia
  • 225 gr di zucchero a velo
  • (io ho aggiunto anche 70 gr di burro, è colpa mia se il burro rende tutto più buono?)
Mettete in una ciotola il burro, il formaggio spalmabile e il succo d'arancia e mescolate.
Unite lo zucchero a velo setacciato e sbattete fino ad ottenere un composto spumoso.
Ora potete spalmare il frosting sui cupcakes.

 

Vi sono piaciuti i cupcakes alla carota?
Sapete dove ho preso la ricetta?
Su questo bellissimo, rosissimo, utilissimo, levissimo libro:
"Cupcake il lato dolce della vita"


Potrebbe essere tuo e arrivare direttamente a casa tua settimana prossima!
Come?
Partecipando al GIVEAWAY del CUCCHIAIO GIALLO!
Trovi tutte le indicazioni sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/IlCucchiaioGiallo

Queste sono le regole principali:
 
1) Clicca MI PIACE sulla pagina "Il cucchiaio giallo"
 
2) Apri la foto del giveaway (la trovi nella cartella "il primo GIVEAWAY del CUCCHIAIO GIALLO --> https://www.facebook.com/media/set/?set=a.494560863941691.1073741828.345322798865499&type=3#!/photo.php?fbid=495158037215307&set=a.494560863941691.1073741828.345322798865499&type=3&theater), e lascia un commento rispondendo alla domanda: qual è il tuo uovo di Pasqua ideale?
 
3) Condividi la foto sulla tua bacheca facebook.
 
Il termine del giveaway è martedì 2 aprile alle 24:00.
 
Il vincitore verrà estratto con il sistema casuale random.org e comunicato mercoledì 3 aprile.
 
NB:
 
- non vale lasciare più di un commento
- postate solo un commento, tipo: "condivido, cioccolato al latte."
- altri tipi di commenti verranno eliminati dal giudice supremo del giveaway (io!)
- il cucchiaio giallo controllerà con attenzione il MI PIACE e la condivisione.
 
Buona fortuna e buona Pasqua!
 
Smartie
(che ora vi fa anche i regalini!)


PS:
E se per caso non avete voglia di leggere il post, c'è anche la VIDEO-RICETTA!
Ma cosa volete di più?? Un Lucano??






 


sabato 16 marzo 2013

Milano da mangiare (parte II): bakery, brunch & shopping.


Chi ha letto "Milano da mangiare (parte I)" (http://ilcucchiaiogiallo.blogspot.it/2013/03/milano-da-mangiare-parte-i-push-pops_5.html) avrà sagacemente dedotto che ci sarebbe stata una parte II.
Eccolaqua!
Una parte II che parla di bakery, brunch e shopping.

Alice ovviamente sa della mia passione/ossessione per il mondo dolciario e aveva pensato a posti veramente carini in cui portarmi.

Andiamo con ordine.


Giorno 1: Colazione da Shokolat

Posto carinissimo, vastissima scelta di torte, soprattutto molto cioccolatose (ovviamente, altrimenti si sarebbe chiamato Fruttolat o Cremlat).
Io e Alice abbiamo scelto una cheesecake al cioccolato, forse un po' pesantuccia per la colazione, però la spremuta d'arancia ha sistemato tutto.


giorno 2: Dessert da That's Bakery

Sabato grande giro pomeridiano per il centro di Milano con un po' di shopping.
A Milano dove si fa shopping?
Nel quadrilatero della moda? alla Rinascente? Zara? H&M? Mango?
No, miei cari.
Lo shopping si fa nei negozi di casalinghi!
Dove puoi trovare oggetti indispensabili come questo affetta banane:


Dopo aver comprato mestoli colorati, taglieri a forma di cuore e molto altro ancora, una bella cena dal famigerato "Panino Giusto" e poi dessert da "That's bakery" ,
una sciccosa bakery fornitissima di cupcakes, cookies e torte.

Il cupcake al cioccolato (2° riquadro) era e-sa-ge-ra-to!
Il red velvet (1° riquadro) insomma, ne ho mangiati di meglio.
Quello al cocco (4° riquadro) non l'ho assaggiato, ma mi fido del parere di Giada, l'amica di Alice, che ha detto: <<Buono, ma forse sa poco di cocco!>>




Giorno 3: BRUNCH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

A Milano sicuramente non mancano posti dove fare il brunch domenicale, io e Alice abbiamo scelto la rinomata California Bakery.
(N.B: è raccomandatissima la prenotazione!)
Ce ne sono ben 6, noi abbiamo optato per quella in viale Premuda (zona Porta Venezia), piccola ma deliziosa!
E' stata un'esperienza quasi mistica!
Sarà che io adoro il brunch, in quanto, adorando la colazione, per me è semplicemente geniale il fatto di farne una mooolto abbondante per sostituire il sopravvalutato pranzo. Brilliant!
Se poi ci aggiungiamo che dove abito (ah, la ridente Lucca!) i posti dove fare il brunch scarseggiano,
è facile capire la mia immensa gioia!

Ci hanno fatto sedere (servizio gentilisssssimo!), abbiamo ordinato e subito ci hanno portato un cestino con vari tipi di pane e bagels e tre salsine (alla zucca, al rabarbaro e non-ricordo! sorry!) e mezzo litro di spremuta d'arancia a testa.

Per Alice: UPTOWN PLATE.
"Pancakes anche integrali caldi, classic eggs benedict bio, pregiato salmone affumicato, salsa olandese e sides"
In questo caso il"side": patatine fritte.

Sotto la coperta di pancake, c'erano le uova e il salmone.
(mannaggia-a-me che non ho fatto la foto!)

Per me: CHILDREN'S PLATE (non ridete per favore!)
"Pancakes o pancakes integrali caldi con confettura o sciroppo d'acero o crema di cioccolato, frutta fresca di stagione e small bagel al prosciutto cotto finissimo."

Accompagnato da un (finalmente!) ottimo caffè americano.
 
Per digerire,
una bella passeggiata al Castello Sforzesco
e a Parco Sempione.

(che ho subito battezzato come uno dei miei posti milanesi preferiti)
 
Che dire, è stato un week end unico, come non ne capitavano da molto tempo.
Per vari motivi
per le giornate di sole quasi primaverili, per la mia prima visita a Milano, per i cupcakes, per il brunch, per gli affetta banane, per il bicchiere rosa con la scritta "bicchiere sempre mezzo pieno", per il duomo la sera, per le corse per prendere il tram, per il piantino davanti al treno del ritorno.
 
Ma soprattutto perchè non capita spesso di sentirsi a casa anche se si è in una città nuova e sconosciuta,
di sentirsi sè stessi anche se negli tempi si ha l'impressione di conoscersi a mala pena,
di avere la sensazione di "ti voglio bene come a nessuno e so che tu mi vuoi bene come a nessuno."

E questo non è sicuramente merito dei cupcakes o del brunch.
 
 
Io, FELICE.

 
 
 
Smartie
(che tornerà presto a Milano)


 
 
 


lunedì 11 marzo 2013

TORTA o COOKIE GIGANTE?

La scorsa settimana Serena, una ragazza che segue la pagina di facebook del Cucchiaio Giallo ( https://www.facebook.com/#!/IlCucchiaioGiallo ), ha commentato una foto chiedendomi se le potevo dare la ricetta.
Ma certo!!!!!
E quindi eccoti qua Serena la ricetta della "Torta o cookie gigante?",
presa dal mio adorato "Libro d'oro del cioccolato", regalatomi da un qualche ex fidanzato.
L'ho sempre detto io che i regali degli ex non vanno mai restituiti o buttati!

Sono un prezioso risarcimento danni.
(Perchè, diciamocelo, se sono "ex", qualche danno lo avranno sicuramente fatto!)



INGREDIENTI:

  • 300 gr di farina
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 125 gr di burro
  • 70 gr di zucchero
  • 100 gr di zucchero di canna
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 125 gr di gocce di cioccolato
  • 50 gr di smartie(s) o m&m's
  • 50 gr di noci pecan (o noci tradizionali o nocciole o mandorle o sassi di fiume! insomma qualsiasi cosa vi piaccia per dare l'effetto un po' "crunchy"!)


PROCEDIMENTO
Innanzitutto preriscaldare il forno a 180° e ricoprire con carta da forno uno teglia rotonda da pizza (28 o 30 cm).
Setacciate in una ciotola la farina, il bicarbonato e il sale.
(Se volete un effetto "meno cookie e più torta" potete aggiungere anche un cucchiaino di lievito.)
Lavorate il burro con lo zucchero "bianco" e lo zucchero di canna con le fruste elettriche ad alta velocità, fino ad ottenere una crema.
Unite l'uovo e l'estratto di vaniglia, senza mescolare troppo.
Ora incorporate gli ingredienti secchi (la farina e company per intenderci!) e poi le gocce di cioccolato, gli smarties e le noci tritate grossolanamente.
NB: L'impasto sarà particolarmente denso! Se proprio avete difficoltà a mescolare gli ingredienti potete aggiungere un paio di cucchiai di latte.


Ora versate il composto nella teglia ,distribuitelo uniformemente e aggiungete qualche altro smarties per dare un po' di colore.
Mettete in forno e fate cuocere per 15-20 minuti, fino a quando la superficie del dolce apparirà leggermente dorata.
Lasciatelo raffreddare completamente nella teglia e una volta raffreddato tagliatelo a spicchi o a quadrotti.
(Forse meglio dire "spicchiettini" e "quadrottini" perchè è piuttosto RICCO come dolce!)






 
Smartie
(che aspetta di sapere se a Serena è piaciuto il biscottone! ;P)

 
 
 


martedì 5 marzo 2013

Milano da mangiare (parte I): PUSH POPS!

Ieri sera sono tornata da una mini-vacanza milanese, la valigia è ancora da disfare (per me è normale, di solito faccio passare almeno due giorni dal rientro), ma le foto sono già tutte sul pc.
Sono andata a trovare Alice, che da novembre studia a Milano.
Chi segue il blog sa che Alice è mia cugina, nonchè musa, nonchè parte di cuore.
Chi non segue il blog (male male male!) ora lo sa.

Non potevo arrivare a Milano a mani vuote, però considerando la valigia, lo zaino, il viaggio in treno, il tratto in metropolitana, avevo bisogno di qualcosa di pratico, facilmente trasportabile, per niente delicato e, ovviamente, golosissimo!
Avevo già scartato varie idee e cominciavo ad arrendermi all'idea che avrei portato dei cupcakes spiaccicati, quando all'improvviso, un'illuminazione:
i PUSH POPS!!!!!

Che cos'è un PUSH POP?
In poche parole, è un "calippo di torta", una sorta di fetta di torta scomposta che viene messa in un apposito contenitore di plastica che permette di far salire la torta per poterla mangiare.
Più o meno è chiaro?
Forse un immagine aiuterà....


Per i miei push pops, considerando i gusti di Alice, ho deciso di usare:
torta alla vaniglia, crema al cioccolato fondente e fragole.
(ovviamente le combinazioni possibili sono infinite!)

Ho tagliato la torta con un tagliabiscotto circolare, della stessa dimensione del cilindro del push pop, ho messo la crema nella sac à poche e ho tagliato le fragole a pezzettini.
Una volta preparato il tutto, il procedimento è semplicissimo: bisogna inserire nel contenitore
- disco di torta
- crema al cioccolato
- pezzetti di fragola
e ancora
- disco di torta
- crema al cioccolato
- pezzetti di fragola.


Per rendere i miei push pops ancora più carini, ho legato ad ognuno un fiocco a quadretti bianchi e marroni, per riprendere il colore della crema.
("Sono i dettagli che fanno la differenza!")


Ecco il push pop "in azione"!


Ed ecco la mia adorata Alice, che credo abbia apprezzato questa torta alternativa!

 
 
 
Smartie
(che ancora non disfa la valigia, ma che va a scegliere le foto per "Milano da mangiare parte II") 





venerdì 1 marzo 2013

lemon PLUMDINO (= il PLUM CAKE che si crede un BUDINO)


Martedì mattina, suona il campanello: è il corriere!
Adoro i corrieri, portano sempre belle cose.
E martedì mattina non si sono smentiti: è arrivato il libro di Trish Dezeine che bramavo da tempo e che mi sono autoregalata qualche giorno fa: “I love torte”, un bel malloppo che, come forse avrete capito (vecchie volpi!), parla di torte.
Ho cominciato a sfogliarlo e a leggere pagine random.



Bello bello bello bello!

Ricette sfiziose, belle foto, scritto con quel pizzico di ironia che non guasta mai.
E brava Trish!
Lo dovevo provare. Subito!

Sapevo che volevo preparare qualcosa al LIMONE.
C’era una vocina dentro di me che mi diceva “Limooone.. Liiiimone..” (vocina= voglie pazze premestruali).
In più, anche bloggisticamente parlando, mi sembrava decisamente adatto: dopo tutti i cuori, cuoricini, cuoricetti di San Valentino, una ricetta bella limonosa è quello che ci vuole, per riequilibrare.

C’erano due o tre cose che facevano al caso mio, però, per questione di ingredienti presenti in casa, la scelta è caduta sul PLUM CAKE al LIMONE.

Piccolissimo dettaglio: non ho uno stampo da plum cake!
(lo so, è vergognoso, anch’io sono in imbarazzo a confessarlo, ma giuro che rimedierò quanto prima!)
In compenso, però, ho tre stampi per budino, non perché sia un dolce che mi piace particolarmente o che faccio spesso, ma perché mi piacciono gli stampi da budino.
Sono così delicati e raffinati, così vintage.

Quindi, che Trish mi perdoni, ma il suo plum cake al limone è diventato un
PLUM-DINO (un plum cake che si crede un budino) al LIMONE.

 


INGREDIENTI

per il plumdino:
  • 50 gr di burro (morbido)
  • 150 gr di zucchero
  • 150 gr di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 125 ml di latte
  • 2 uova
  • la scorza grattugiata di un limone
  • (un cucchiaino di estratto di vaniglia, nella ricetta non c'era, ma io non sono riuscita a trattenermi!)

per la glassa:
  • il succo di mezzo limone
(se non vi piace essessivamente il limone, potete fare metà succo di limone e metà acqua) (anche se, se non vi piace eccessivamente il limone non credo che farete un dolce al limone.. ma va beh!)
  • zucchero a velo (quantità variabile in base alla consistenza desiderata)



PROCEDIMENTO

per il PLUMDINO

Preriscaldate il forno a 170° e imburrate e infarinate la teglia.
Sbattete il burro e lo zucchero in una ciotola finchè non si forma una spuma bianca. (cito testualmente Trish)
Mescolate in una ciotala che chiameremo A le uova e il latte; e in una ciotola che chiameremo B la farina e il lievito.
Ora versate nella ciotola con il burro e lo zucchero il contenuto della ciotola A e della ciotola B alternandoli.
Aggiungete la scorza di limone (e il cucchiaino di estratto di vaniglia se volete) e mescolate bene.
Mettete nello stampo e infornate
- per 45 minuti se usate lo stampo da plum cake di 22 cm
- per 60/65 minuti se usate lo stampo da budino (il mio stampo ha una capacità di circa 800 ml)
In ogni caso, prima di sfornare, fate la mitica "prova stecchino", se lo stuzzicadenti esce pulito e asciutto il dolce è pronto.



per la GLASSA

Preparare la glassa è particolarmente complicato, bisogna aver fatto un corso di alta pasticceria, aver letto almeno 100 numeri di Cucina Moderna e essere arrivati in finale a Masterchef:
mescolate il succo di limone con lo zucchero a velo!
L'unico consiglio che vi posso dare è di aggiungere lo zucchero a velo poco alla volta, così potete decidere che consistenza dare alla glassa.

 
Aspettate che il dolce si sia freddato, levatelo dalla teglia e cospargetelo con la glassa.
 
 
Parere personale:questo dolce mi è piaciuto moltissimo!
In casa mia è durato poche ore!
Quindi, Trish PROMOSSA a pieni voti!
 
 
Smartie
(che pubblica il post direttamente da Milano! che fa più figo!)
 
 

 
 


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