mercoledì 30 maggio 2012

In trasferta: CAKE DESIGN ITALIAN FESTIVAL! (yeah!)

Venerdì il cucchiaio giallo è partito alla volta di Milano, destinazione CDIF (Cake Design Italian Festival), praticamente il paradiso in terra per chi è appassionato di cake design.


Che poi alla fine cos’è IL CAKE DESIGN?
(ultimamente c’è un “design” per qualsiasi cosa!)
E’ semplicemente la decorazione di dolci (torte, cupcakes, biscotti), principalmente con pasta di zucchero, ma anche con qualsiasi altro elemento commestibile come ghiaccia reale, glasse, glassette e glassucce, chicchini, zuccherini e chi più ne ha più ne metta.
Perché, diciamocelo,  anche l’occhio vuole la sua parte!
Il Festival è stato organizzato da Silovoglio e giungeva quest’anno alla sua seconda edizione,
la location scelta è stata lo Sheraton Hotel di Malpensa, tre piani di zucchero e fantasia, da visitare in due giorni, il 26 e il 27 maggio.
Si potevano fare corsi e workshop con i guru del cake design italiano, c’erano esposizioni da lasciare a bocca aperta, conferenze, competitions e gare disputate a colpi di fondente, stand dove poter comprare il cutter più strano che ti potesse venire in mente.
Insomma, il paese dei balocchi!

Ovviamente non mi sono fatta mancare niente e mi sono concessa un corso con la bravissima e dolcissima Lorena Gil-Vazquez e un workshop sempre con Lorena e con Nana & Nana, due sorelle portentose.
Tutte e tre hanno uno stile che si definisce “SHABBY CHIC”, molto elegante, tutto pizzi, fiocchi e merletti (ovviamente di zucchero!), guardare le loro torte è come fare un salto indietro nel tempo e finire alla corte di Maria Antonietta..
Infatti la torta che ho realizzato al corso di sabato con Lorena si chiamava proprio MARIE ANTONIETTE CAKE.

Eccola:


Questa invece è la torta che hanno realizzato Lorena e Nana&Nana durante il workshop: 
(fa-vo-lo-sa!)

Sono stati due giorni intensi e anche se mi ero promessa di fare un sacco di foto, una volta al festival le emozioni hanno preso il sopravvento e quando sul treno di ritorno mi sono messa a guardare le foto scattate, mi sono accorta che erano una decina e pure brutte!

Però vi metto un link che vi darà un’infarinatura generale su cos’è stato il Cake Design Italian Festival, non crederete ai vostri occhi!
http://vivimilano.corriere.it/fotogallery/cake-design_201363443700.shtml

Io intanto penso alla terza edizione!

PEACE & CAKES!

Smartie
P.S.: due ringraziamenti:
        - a Vero e Fra, per la calorosa ospitalità e accoglienza
        - a Gloria, per avermi ricordato che esistono ancora persone gentili.


mercoledì 23 maggio 2012

POST ZERO!


La nascita di questo blog non è avvenuta un giorno per caso, per seguire un istinto del momento.
È stata pensata, meditata, ponderata, come tutte le cose a cui tengo particolarmente del resto.
La scelta del nome ha richiesto tempo, anche la costruzione del blog ha richiesto tempo (a quanto pare non sono così tecnologica ed informatica come credevo), ci sono state perplessità e ripensamenti, scrivi, imposta, cancella, riscrivi.
Su una cosa però non ho mai avuto il minimo dubbio: IL PRIMO POST.
Il primo post ha un’importanza particolare,  è un punto di partenza, è cominciare a scrivere su un quaderno nuovo, è come dormire per la prima volta nella camera appena riverniciata.
Io fin dall’inizio sapevo che avrei utilizzato l’importanza catartica del primo post per una dedica ed un ringraziamento ad una persona in particolare.
Ed ecco quindi che il PRIMO POST è dedicato ad ALICE, mia cugina, anche se definirla cugina è estremamente riduttivo, mi so/supporta in tutto e forse senza di lei questo blog non starebbe mai nato.

Il contenuto del post poi è venuto da sé…


PRIMO POST: CLASSY TIRAMISU'


Ad Alice non si poteva che dedicare un tiramisù! (http://ilcucchiaiogiallo.blogspot.it/2012/05/post-zero_23.html )
Però non il solito tiramisù nella pirofila o nella vaschetta argentata rosticceria-style, ci voleva qualcosa di raffinato ma che non stravolgesse la sacra ricetta tradizionale (Alice non me lo avrebbe mai perdonato).

E quindi ecco a voi il CLASSY TIRAMISU’!



Ho utilizzato come base il pan di spagna e come farcitura la classica crema al mascarpone.
Sia per il pan di spagna che per la crema al mascarpone ci sono tantissime varianti, ecco le mie.

 PER IL PAN DI SPAGNA: (per una teglia di 23-24 cm di diametro)
  • 5 uova
  • 150 gr di zucchero
  • 75 gr di farina
  • 75 gr di fecola di patate
  • Burro e farina per la teglia
(in questo caso non ho aggiunto buccia di limone o vaniglia, perché volevo un pan di spagna “neutro”, visto che dopo verrà bagnato con il caffè)

Montare le uova insieme allo zucchero.
Fondamentale per la riuscita del pan di spagna è che le uova vengano montate benissimo, io le monto per almeno 30 minuti (grazie Babbo Natale per la planetaria!!)
In gergo si dice che le uova sono pronte quando “scrivono”, cioè quando facendo cadere un po’ di impasto dalla frusta l’impasto non affonda.
Quando il composto è pronto (avrà un color giallo tenue e sarà molto molto voluminoso) aggiungere la farina e la fecola setacciate. E’ importante unirle al composto con un mestolo con movimenti dal basso verso l’alto per non far smontare le uova.
Mettere nella teglia imburrata e infarinata e infornare in forno statico preriscaldato a 150°-180° (dipende, ogni forno è diverso!)
Far cuocere per 35-40 minuti. (Non aprire mai il forno durante la cottura!!!!)
Io prima di toglierlo lo tengo dentro il forno spento per qualche minuto, magari con lo sportello leggermente aperto, per farlo abituare al cambio di temperatura.
Ho imparato dalle mie traumatiche esperienze che al pan di spagna piace essere coccolato! (E a chi non piace del resto!)


PER LA CREMA AL MASCARPONE: (secondo la ricetta di mamma Antonella)
  • 500 gr di mascarpone
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di zucchero
In una ciotola mescolare con una frusta i tuorli delle uova con lo zucchero, aggiungere il mascarpone e mescolare bene.
Montare gli albumi a neve fermissima. (se capovolgete il contenitore non si dovrebbero muovere di una virgola!)
Aggiungere gli albumi montati al composto e amalgamare il tutto con movimenti dal basso verso l’alto.


PER LA BAGNA:

caffè + latte + zucchero
Volendo si può usare anche solo caffè, ma in casa mia “siamo molto dolci” e la tradizione vuole che per il tiramisù il caffè venga macchiato e zuccherato.


PER COMPORRE IL TUTTO:

Ricavare dal pan di spagna 3 dischi, tagliandolo orizzontalmente.
Alternare i dischi di pan di spagna bagnati di caffè con la crema al mascarpone.
Far riposare qualche ora in frigorifero e procedere alla decorazione.


PER DECORARE IL DOLCE: (per renderlo più sofisticato e.. CLASSY)
  • La crema al mascarpone rimasta
  • 400 ml Panna da montare
Montare la panna con le fruste.
Unire la panna montata  alla crema al mascarpone rimasta, con movimenti dal basso verso l’alto per ottenere un composto bello gonfio e voluminoso.
Ricoprire tutto il dolce con la crema ottenuta.
Io ho “lisciato” e levato l’eccesso di crema con una spatola, ho spolverizzato con un po’ di cioccolato (che non guasta mai!) e ho decorato con la sac à poche.


NB:
è una torta abbastanza grande, per 10-12 persone. ( a casa mia 10, forse 8!)
Ma io dovevo festeggiare l’inaugurazione del blog!

Buon appetito!!

Smartie
























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