lunedì 22 settembre 2014

Arriva un momento in cui certe scatole non possono più stare chiuse: il cucchiaio all'ALMA la scuola internazionale di cucina italiana.


Qualche anno fa ho comprato una scatola.

Ha uno scopo ben preciso: contenere i miei sogni.
Come se i sogni si potessero dimenticare.

La scatola ha la forma di uno scrigno.
Come se i sogni avessero bisogno di protezione.

Ha anche una chiave.
Come se i sogni potessero essere spiati o rubati.

Vi ho racchiuso fotografie e desideri, oggetti e speranze.

Nella scatola, qualche anno fa, ho messo anche un pezzo di carta che aveva questa scritta:


E così, a due settimane dall'inizio della mia avventura al corso di tecniche base di pasticceria dell'ALMA scuola internazionale di cucina italiana, sono qui a dirvi che arriva un momento in cui certe scatole non possono più stare chiuse.

Devono essere aperte.

Spalancate.

Con tutti i timori e le preoccupazioni che accompagnano i grandi sogni.


Avvistata LA VOSTRA CUCCHIAIA! La quarta da sinistra!

Ci ho messo un po' per scrivere questo post.
(E non solo perché il tempo è stato poco, in queste settimane in una nuova scuola, in una nuova città.)

E anche ora le parole e le emozioni sono tante ma non riescono ad uscire in modo chiaro e comprensibile.
Vorrei farvi capire il mio stato d'animo.
Vorrei farvi capire la sensazione dello svegliarsi alle 4:30 del mattino e del trovarsi a sorridere, dopo 8 ore di lezione, mentre stanchi e sudati si passa lo straccio per terra in laboratorio.
Trovarsi a sorridere perché non c'è un altro posto in cui si vorrebbe essere.
Non c'è un'altra cosa che si vorrebbe fare.


 
Smartie
 
 
 
 

domenica 7 settembre 2014

torta FROZEN!


Una bella bimba di nome Matilde un giorno vide un cartone animato,

con castelli, principesse, ghiaccio e il paesaggio tutto innevato.

La neve e i personaggi canterini affascinarono la bambina

e la principessa Elsa divenne subito la sua beniamina.

Era deciso: per il suo compleanno il tema sarebbe stato “Frozen e il regno dei ghiacci”,

nonostante fosse in agosto e nelle settimana più calda prevista da Giuliacci.

Per riuscire nell’impresa è intervenuta una fata madrina: ilbiancoeilrosa,

che con gusto e ricercatezza riesce a rendere magica ogni cosa.
 

Con palloncini, tulle e metri di nastro bianco, azzurro e argentato,
 
ha trasformato un caldo giardino in un luogo incantato.
 
Ha dato il suo contributo alla festa anche il  cucchiaio giallo,
 
preparando una torta, modestamente, da sballo.  
 
Due piani, dolce alla vaniglia, ai mirtilli la marmellata,
 
fiocchi di neve ed Elsa con la sua bianca chioma intrecciata.
 
Ora le foto vi lascio guardare,
 
perché le rime, ahimè, sto per terminare.
 
 
 
 
 
 

 

 
Smartie
(citando Elsa, che è anche il mio personaggio preferito:
"A volte è un bene poter scappare un po',
può sembrare un salto enorme ma io lo affronterò!
Non è un difetto, è una virtù, e non la fermerò mai più!
Nessun ostacolo per me, perché d'ora in poi troverò la mia vera identità,
e vivrò, sì, vivrò per sempre in libertà!")



 

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