giovedì 6 settembre 2012

BELLU'S CAKE (La fortuna aiuta gli audaci?)


Quando lo scorso novembre ho fatto la mia prima torta decorata con la pasta di zucchero mi sono elettrizzata, emozionata, caricata e rincuorata.
E ovviamente ho cominciato a parlarne in continuazione con i poveretti che mi circondavano.
Mi ricordo benissimo una volta, ero con la cugina Alice (sì, lei, quella del POST ZERO! http://ilcucchiaiogiallo.blogspot.it/2012/05/post-zero_23.html ) e il Bellu, il ragazzo di Alice, e parlando di zucchero e progetti,
il Bellu dice:

<<Allora poi per il mio compleanno me la fai te la torta!>>

Io, gasatissima per il mio primo incarico e sicura del fatto che a fine agosto ne sarei stata capace, rispondo:

<<Certo!!!!!! E sai come te la faccio?? Ti faccio una di quelle torte colorate, tutte storte, che sembra che crollino da un momento all’altro!>>


Quelle che io chiamo "TORTE STORTE" sono le cosiddette WONKY CAKES o CURVY CAKES o TOPSY CAKES, che dir si voglia.

Di cui abbiamo alcune diapositive:





Agosto e il compleanno del Bellu sono arrivati, la commissione della torta è stata rinnovata,
ma….......
La torta storta non c’è stata.


Ho preparato i tre stati di torta al cioccolato che mi sarebbero serviti per ottenere una torta alta, ho sovrapposto i tre stati, mettendo tra uno strato e l’altro della ganache al cioccolato al latte




 ma quando è arrivato il momento clou, il fatidico momento del taglio….

Non ce l’ho fatta!

La fissavo e la fissavo, cambiavo stanza, poi ritornavo in cucina e la fissavo di nuovo, la taglio o non la taglio? La taglio o non la taglio? E se la taglio male? E se sbaglio qualcosa e poi la torta non regge? Se però regge viene molto carina! Sì, ma se invece non regge? Niente torta!
Non sono serviti tutti gli articoli letti su internet i giorni prima, non sono serviti gli svariati video di youtube nelle più disparate lingue visti per mesi...
Alla fine non sono riuscita a tagliare.


E la torta è diventata così:

 

 Il risultato finale è stato soddisfacente, perl'amordidddio, ad Alice è piaciuta, al festeggiato è piaciuta, ma io continuavo a guardarla e l’unico pensiero era:

“NON E’ STORTA!”

 
In 9 mesi pensavo forse di diventare più brava? Ho deluso le aspettative? Ho chiesto troppo o ho fatto poco? Forse non sono abbastanza coraggiosa e audace?
 
(Sì, sì, certo stiamo parlando solo di torte.. come no!)

Sarà forse vero che la fortuna aiuta gli audaci?
Che chi non risica non rosica?
Che chi ha coraggio ha vantaggio?
Che chi non si avventura non ha ventura?

Sì però
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino!
Chi troppo vuole nulla stringe!
E poi non ci dimentichiamo del povero piccione ingordo, che gli scoppiò il gozzo!


Il pensiero di non essere abbastanza coraggiosa mi ha tormentato per giorni.


Poi alla fine tutto è stato più o meno chiaro.

La fortuna aiuta gli audaci?
Forse..

Ma io non credo alla fortuna, al destino sì, ma non alla fortuna.
(del resto come si fa a fidarsi di una che gira seminuda e con una benda sugli occhi, come se fosse appena uscita da una serata di strani giochi erotici!)
Non credo alla fortuna, soprattutto se si tratta di gravità, di torte che devono rimanere in piedi e di compleanni (con i compleanni non si scherza!).

Credo piuttosto nell'applicarsi e nell'imparare, credo nel riconoscere i propri limiti e poi nel superarli, ma solo quando si è pronti per farlo.


E credo anche che presto farò una TORTA STORTA!


Smartie

4 commenti:

  1. siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
    Grande Martina!
    Irene

    RispondiElimina
  2. Hai ragione..la fortuna non esiste..ma non dimenticarti della mia di tortaaaaaaaa! Thanks *
    Vale

    RispondiElimina

ShareThis

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...