martedì 4 dicembre 2012

Il cucchiaio giallo oltreoceano - part 1: BIRMINGHAM

Il cucchiaio giallo il 9 novembre (sì, mi ci è voluto quasi un mese per riprendermi dalle forti emozioni e scrivere il post!) è partito alla conquista della Gran Bretagna!

L'occasione:
il Cake International - The Sugarcraft, Cake Decorating & Baking Show !Cioè, una fiera tutta dedicata al cake design, che si è svolta al NEC di Birmingham dal 9 all'11 novembre.
Biglietto aereo e biglietto per la fiera prenotati a maggio! (just to be sure!)



La mia compagna di viaggio è stata CRISTINA, una professoressa di inglese napoletana con la passione per i dolci.
Sono particolarmente affezionata a Cristina, perchè è stata lei la mia prima insegnante di Pastadizuccherologia, con lei ho fatto la mia prima torta decorata, è lei che mi ha aperto le porte di questo dolce mondo e per questo le sarò sempre grata.


Ma asciughiamo la lacrimuccai e torniamo a noi!


Programma del viaggio dolcistico:

GIOVEDI': arrivo nel tardo pomeriggio, giretto per Londra, aspettando l'arrivo in notturna di Cristina
VENERDI': Fiera a Birmingham (fotografare e comprare-comprare-comprare!)
SABATO: Londra, con visita nelle bakery più golose con degustazioni
DOMENICA: rientro in patria (bob sob!)


Venerdì
sveglia ore 6, super colazione inglese, uova-fagioli-funghi-pomodoro-e-pancetta, pullman alle ore 7:30 per poter arrivare alla fiera alle 10.
Cariche, pronte, sorridenti, raggianti.

Poi, dopo un'ora e mezzo di pullman, alle ore 9, la tragedia, il dramma:
sull'autostrada c'è un incidente, il traffico è fermo, il pullman spenge il motore perchè la strada è completamente bloccata.
Panico e disperazione!
Tra i passeggeri c'è una fuga di notizie, da Internet risulta che riapriranno il traffico alle 14.

ALLE 14????????????????????

Ma la fiera chiude alle 17,30!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
No, no.. non può essere, non sta succedendo.
Dallo shock non riesco nemmeno ad imprecare e a prendermela con persone innocenti, come sono solita fare in momenti di forte stress e ansia.

Dalla platea suggeriscono:
<<Ma non potevate tornarci sabato alla fiera??>>
Giusta ossevazione!
Peccato però che la fiera per i giorni di sabato e domenica fosse SOLD OUT da settimana, con tanto di avviso su internet.

Alle 13:45, quando ormai io e Cristina pensavamo al peggio, le macchine cominciano ad accendere i motori e a muoversi! La fila comincia a scorrere!
Ci abbracciamo dalla gioia esultanti!!!!!!!!!! Siiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Forse ce la facciamo!!!!!!!!

Ma mentre ci stiamo abbracciando, ci accorgiamo che il nostro pulman non è partito come le altre vetture e che l'autista sta cercando invano di accendere il motore.
In un attimo tutto è chiaro:
forse gli schermi, le prese per caricare i telefonini, le luci e tutto il resto non dovevano rimanere accese per quasi 5 ore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E davanti all'idiozia umana supero lo shock e comincio ad imprecare come una disperata, come solo gli italiani sanno fare, contro l'autista imbecille e biiiiiiiip, biiiip biiiip, contro la polizia stradale inglese, contro chi aveva causato l'incidente, contro il popolo inglese in generale e contro quei passeggeri così calmi e pacati anche in una situazione di questo genere.
Persone che raccontavano che avrebbero perso coincidenze di treni, aerei, familiari...
ma niente! i-m-p-a-s-s-i-b-i-l-i!(e questop faceva crescere ancora di più la mia ira funesta!)
In quel momento (in quel momento, giuro solo in quel momento!) ho odiato l'Inghilterra.


Per farla breve:
è arrivata la polizia, ci hanno fatto scendere e hanno provato a trainare l'autobus legandolo con una cinghia ad una macchina delle dimensioni di una lancia Y (poveracci...)
La cinghia si è rotta. (ma dai???? chi l'avrebbe mai detto!!!!)


Cos'è questo vociferare dalla platea..?? vi sembra troppo?? non ci credete??
Eccovi la prova fotografica:
(non è mai troppo quando si tratta dell'accoppiata vincente: me e la sfiga!)


Qui anche con gli impassibili-inglesi:
 
 
Alla fine però, il miracolo: il pullman parte!!!!!!!!!!!!!!!
Arriviamo a Birmingham, niente bus, non c'è tempo! ci vuole un taxi, saliamo, cerchiamo di impietosire il tassista che quindi comincia a sfrecciare come Saetta McQueen, e 35 sterline dopo, siamo alla fiera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!


 
Sono le 15:30, abbiamo due ore per sfrecciare tra uno stand e l'altro, fotografare e comprare!
Senza pensarci troppo e andando contro la mia politica di acquisto, che prevede 3 fasi:
1) dare un'occhiata a tutto
2) ponderare cosa comprare e dove
3) comprare
Ma non c'è tempo! bisogna andare direttamente alla fase 3!


Dentro il paradiso!
 
Torte ovunque
 
Torte dipinte:
 
o scolpite:


Cake design di livello internazionale:
Maisie Parrish, Lindy Smith, Debbie Brown, Alan Dunn, per citarne alcuni,
con cui però non ho avuto tempo di fare la foto! (next time!)

 
E poi gli stand!!!!! Vogliamo parlare degli stand..??????
Stampi, cutter, tagliabiscotti, alzatine, stencil, pirottini!!!!! Da non sapere dove guardare!!!!!
 




E mani esperte a lavoro per mostrare nuove tecniche


E' vero, siamo state solo due ore, ma le abbiamo sfruttate al meglio e per come era partita la giornata è andata decisamente bene!!!!!!

 


PS: ovviamente abbiamo perso il pulman del ritorno e abbiamo dovuto aspettare alla stazione dei pulman fino alle 22:30, ma questa è un'altra storia!


Smartie
 



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