Quando lo
scorso novembre ho fatto la mia prima torta decorata con la pasta di zucchero
mi sono elettrizzata, emozionata, caricata e rincuorata.
E ovviamente
ho cominciato a parlarne in continuazione con i poveretti che mi circondavano.Mi ricordo benissimo una volta, ero con la cugina Alice (sì, lei, quella del POST ZERO! http://ilcucchiaiogiallo.blogspot.it/2012/05/post-zero_23.html ) e il Bellu, il ragazzo di Alice, e parlando di zucchero e progetti,
il Bellu dice:
<<Allora poi per il mio compleanno me la fai te la torta!>>
Io, gasatissima per il mio primo incarico e sicura del fatto che a fine agosto ne sarei stata capace, rispondo:
<<Certo!!!!!! E sai come te la faccio?? Ti faccio una di quelle torte colorate, tutte storte, che sembra che crollino da un momento all’altro!>>
Quelle che io chiamo "TORTE STORTE" sono le cosiddette WONKY CAKES o CURVY CAKES o TOPSY CAKES, che dir si voglia.
Di cui abbiamo alcune diapositive:
Agosto e il
compleanno del Bellu sono arrivati, la commissione della torta è stata
rinnovata,
ma….......La torta storta non c’è stata.
Ho preparato i tre stati di torta al cioccolato che mi sarebbero serviti per ottenere una torta alta, ho sovrapposto i tre stati, mettendo tra uno strato e l’altro della ganache al cioccolato al latte
Non ce l’ho
fatta!
La fissavo e
la fissavo, cambiavo stanza, poi ritornavo in cucina e la fissavo di nuovo, la
taglio o non la taglio? La taglio o non la taglio? E se la taglio male? E se
sbaglio qualcosa e poi la torta non regge? Se però regge viene molto carina!
Sì, ma se invece non regge? Niente torta!
Non sono serviti tutti gli articoli letti su internet i giorni prima, non sono serviti gli svariati video di youtube nelle più disparate lingue visti per mesi...Alla fine non sono riuscita a tagliare.
E la torta è diventata così:
“NON E’
STORTA!”
(Sì, sì,
certo stiamo parlando solo di torte.. come no!)
Sarà forse
vero che la fortuna aiuta gli audaci?
Che chi non
risica non rosica?Che chi ha coraggio ha vantaggio?
Che chi non si avventura non ha ventura?
Sì però
Tanto va la
gatta al lardo che ci lascia lo zampino! Chi troppo vuole nulla stringe!
E poi non ci dimentichiamo del povero piccione ingordo, che gli scoppiò il gozzo!
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
RispondiEliminaGrande Martina!
Irene
:)
EliminaHai ragione..la fortuna non esiste..ma non dimenticarti della mia di tortaaaaaaaa! Thanks *
RispondiEliminaVale
Certo che non me ne dimentico!!!!! :)))))
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