L'abbinamento pere e cioccolato è un classico vincente. Si sa.
A me piace molto.
O meglio: a me piaceva molto.
Poi ho avuto un fidanzato.
Con questo fidanzato abbiamo festeggiato insieme San Valentino.
Io avevo preparato una super cenetta, cucinando tutto il giorno come una pazza.
Lui aveva portato il dolce.
Una torta pere e cioccolato, per l'appunto.
Io mentre apparecchio la tavola comincio a sentire che c'è qualcosa che non va, mi sento un po' strana.
"Sarà l'emozione! Saranno le famose farfalle nello stomaco!", mi dico (la solita romantica).
Lui arriva. Io non sono in formissima.
Cominciamo a mangiare. Io non mi sento molto bene ma faccio finta di niente, per non rovinare la serata, e mangio a forza qualcosa.
Poi arriva il momento del dolce, la benedetta torta pere e cioccolato. Io non mi sento per niente bene.
"Ne devi mangiare per forza una fetta, mi hanno detto che è buonissima!" dice lui.
Io ci provo, ne mangio un morso ma.. no.
Non ce la posso fare: sto per vomitare.
E non metaforicamente parlando, non sto per vomitare tutto l'amore che ho per lui, sto proprio per vomitare, la cena, il pranzo, la colazione e forse anche la cena della sera prima.
Confesso il mio malessere, la serata si conclude con qualche sorriso di compassione, pacche sulle spalle e un bacio sulla fronte.
Si può facilmente dedurre come l'abbinamento pere e cioccolato mi sia poi divenuto indigesto.
Poi va beh, questo fidanzato mi ha pure lasciato, io ovviamente ho dato significati mistici a quella torta pere e cioccolato e a quel senso di nausea che, secondo le mie interpretazioni astrali, non era influenza intestinale, ma era un chiaro segnale che l'universo mi stava mandando ma che io, povera sciocca, non ho carpito, causandomi così grandi disperazioni successive.
Tutto normale.
Poi il tempo passa, la fame resta e si ricominciano a mangiare, e a preparare, dolci con pere e cioccolato.
Come questi MUFFIN con PERE CIOCCOLATO & MANDORLE.
Per esempio.
Speciali.
INGREDIENTI (per 8-10 muffin)
- farina 120 gr
- polvere di mandorle 30 gr
- lievito 8 gr (un cucchiaino)
- uova 1
- sale 1/4 di cucchiaino
- zucchero 50 gr
- latte 100 ml
- burro 60 gr (fuso e raffreddato, non lo unite agli altri ingredienti quando è ancora caldo!!!!)
- vaniglia 1 baccello
- pere mature 3, 2 da grattugiare 1 da tagliare a cubetti (*)
- cioccolato fondente 70 gr (tagliato grossolanamente)
- mandorle e zucchero di canna per la finitura
Non tutte le pere sono uguali, qualcuno di voi comprerà pere piccole, qualcun altro pere grandi, qualcuno nello sbucciarle toglierà più polpa, qualcun altro meno.
Quindi vi dico che il peso finale delle pere grattugiate è di 300 gr.
(Perché qui si ride e si scherza, ma la pasticceria rare volte è approssimativa.)
PROCEDIMENTO
Per prima cosa preriscaldate il forno a 200°c.
Unite la farina, la polvere di mandorle e il lievito, mescolate e setacciate.
In un'altra ciotola unite l'uovo, il latte, il burro (fuso e raffreddato), lo zucchero, il sale e i semi del baccello di vaniglia e mescolate con una frusta.
A questo punto unite le polveri al composto di uovo, burro, latte e compagnia bella e mescolate POCO con un mestolo.
Concentriamoci un attimo sul POCO.
Il mescolare poco per i muffin è fondamentale.
Dovete mescolare velocemente (10-15 secondi saranno più che sufficienti) e con pochi movimenti.
Non usate la frusta, ma un mestolo o un cucchiaio grande.
Gli ingredienti basta che siano amalgamati.
In questo modo i vostri muffin saranno morbidi e con una consistenza leggera e piacevole.
A questo punto aggiungete la pera grattugiata, il cioccolato fondente tagliato a scagliette e le mandorle tagliate grossolanamente.
Vale la stella regola: mescolate poco!
Dividete il composto nei pirottini che avrete precedentemente disposto nell'apposita teglia, aggiungete dei cubetti di pera e qualche mandorla e zucchero di canna
N.B.: lo zucchero di canna farà fare una bella crosticina che adorerete!
Infornate in forno statico, preriscaldato a 200° C, tenete per 5 minuti a 200°C (per dargli una "spintarella" e farli crescere), poi abbassate a 180°C e fate cuocere per altri 15-20 minuti.
I muffin saranno dorati, se fate la famosa prova dello stuzzicadenti, lo stuzzicadenti uscirà pulito ma dovrà essere leggermente umido.
Se riuscite a resistere, fateli raffreddare e mangiateli a colazione, a merenda, al parco, sul divano, con il tè, con il caffè o con una spremuta, da soli o in compagnia.
Sono morbidi, umidi, profumati e saporiti.
(E cancellano via le pene d'amore.)
Smartie
(che quella volta ha confuso le farfalle nello stomaco con l'influenza intestinale)